domenica 3 aprile 2011

Intervista Alexz.net


Ecco la traduzione dell'intervista realizzata da Robby, pubblicata il 7 Marzo scorso sul sito Alexz.net. La traduzione è stata realizzata dal sito italiano http://www.alexzjohnson.it/



Ho recentemente avuto l'opportunità di intervistare Alexz Johnson. E' stata un'esperienza magnifica e lei è stata molto dolce. Spero di aver fatto un buon lavoro trascrivendo tutto accuratamente. Non potrò mai ringraziare abbastanza Stephen Stohn per avermi dato questa opportunità e Alexz è stato veramente bello parlare con te e spero che avremo la possibilità di rifarlo presto. Grazie per essere stati così fantastici Stephen e Alexz!


Cosa ti piace cucinare? Adoro cucinare. Mi piace fare le omelettes perchè è come se potessi fare qualunque cosa con un'omelette. Puoi mettere qualsiasi cosa dentro un'omelette ed è buona. E' un pò come il pasto che comprende tutti i cibi sani. Quindi direi decisamente che le omelettes sono la cosa che preferisco cucinare e sono conosciuta anche per questo, posso fare un'omelette veramente buona.


Cibo asiatico, greco o italiano, hai qualche preferenza... Adoro il cibo giapponese e il cibo greco, questi sono i miei due preferiti. Mi piace fare l'insalata greca, il cibo greco per me è come la dieta mediterranea, è semplicemente delizioso. Come l'olio di oliva e le olive e il formaggio feta e il pesce, è tutto molto buono per me.


Quali sono i tuoi generi, marchi e tipi di vino? Mi piacerebbe molto poter avere un giorno un vigneto e penso che ci siano un sacco di culture molto belle legate al vino e lo trovo interessante, come la storia che racconta da dove vengono i vini. Non sono un intenditrice quando si parla di molti di loro, ma sicuramente adoro il Sancerre, il Vouvray, sai quel buon Pinot Grigio. Solitamente mi piacciono i vini bianchi francesi. Al di fuori dell'Okanagan c'è un vino bianco chiamato Blue Mountain che è fantastico, è un Pinot Blanc, ma sono più orientata verso i vini francesi e italiani piuttosto che californiani.


Qual è la tua marca di makeup preferita? Direi che è difficile, mi piace la roba di qualità, che è dappertutto, per i fondotinta mi piace Smashbox e mi piace qualsiasi tipo di fondotinta che abbia un SPF dentro perchè ho una carnagione piuttosto chiara. Penso che Chanel abbia un makeup ottimo e che Mac abbia dei buoni lipstick. Mi piacciono i lipstick della Mac e non sono una fan dei lucidalabbra, non lo sono mai stata. Anche Josie Maran ha delle cose molto buone.


Hai preso lezioni di arti marziali da bambina con la tua famiglia. Ti è piaciuto farlo e che stile era? Fare karate? Mio padre si è ritirato adesso ma lui era un istruttore di karate mentre stavo crescendo e più o meno tutti facciamo karate perchè lui, beh, ci diceva di farlo quindi lo facevamo (ride). Mi è piaciuto farlo, penso sia bello. Penso sia una buona cosa per i bambini sentire di avere un'autodifesa e penso sia importante avere qualcosa in tasca, ci sono diverse situazioni pericolose là fuori e penso che le persone dovrebbero essere in grado di difendersi da sole.


Riesci ancora a trovare del tempo per continuare a praticare questo sport? Sì certo, una volta ogni tanto, tiro fuori le mie mosse. Credo sia un buon allenamento. Mi piace il sacco dei pugni, quando sono in palestra mi piace dargli dei colpi e dei calci e roba del genere. Fa uscire molta della mia rabbia e cerco decisamente di farlo quando posso.


Hai recentemente lanciato il tuo blog, che è fantastico, puoi spiegarci la direzione e l'intenzione e cosa intendi fare? Beh, grazie mille. E' semplicemente quello che è, ho delle opinioni, forti opinioni sulle cose e mi piace condividere le esperienze che ho avuto fino adesso su questo pianeta. Le persone mi domandano il più delle volte cosa si prova a fare quello che faccio e voglio solo avere uno spazio dove le persone possono andare e prendere energia e ridere. Mi piace davvero un sacco far ridere le persone. Non vorrei mai essere in un posto dove prendo me stessa così tanto seriamente da chiudermi nei confronti dei mie fan, perchè sto iniziando a sentirmi davvero connessa a loro e sento di voler condividere parti di me che non ho mai voluto svelare prima e penso sia stato così perchè forse ero insicura, non ero sicura di quello che volevo condividere, di quello che volevo far uscire fuori, ma in questo punto della mia vita sento che voglio condividere le cose belle, le cose brutte, e per me questo blog è sostanzialmente una sorta di purificazione in quel senso. Le persone sembrano essere vicine a questo blog. Così come il mio percorso avanza e si costruisce e io diventerò migliore nei suoi aspetti tecnici. E' semplicemente come una purificazione per me.


Hai qualche rito che solitamente fai per calmare i tuoi nervi prima di una performance? No, perchè penso sia positivo essere nervosi. Penso che quando non sei nervoso stai perdendo qualcosa. Penso significhi che ti importa. Penso che sia sempre positivo essere nervosi, quindi cerco sempre di tenermi così.


Ci sono canzoni come Mary, Taker o Mr. Jones, dove tu racconti una storia. Qualche volta ti capita di ritrovarti in quei personaggi? Sono storie su di te o sulle persone che conosci? In realtà sì. Prendo queste storie da un sacco di mie esperienze personali e a volte ho un pò di alter ego. Penso sia divertente interpretare personaggi diversi anche nelle canzoni. Tutti loro vengono da esperienze reali della mia vita o di persone che conosco, non sempre da me, personalmente, ma da cose nella mia vita e cose che mi sono intorno, persone ed esperienze. Mi piace scrivere su questo perchè mi sento come se potessi connettermi con la persona che lo sta ascoltando e credo sia fico, penso valga la pena farlo.


Qual è il tuo processo creativo di una canzone? E' sempre un'esperienza unica. Ci sono due modi in cui posso scrivere. Ho sempre trovato molto divertente scrivere sopra a un ritmo, una melodia. Quando ero più piccola e volevo scrivere, lo facevo solitamente da un punto di vista di produzione dove c'era un computer e un ritmo su cui io andavo a stile libero, come per la maggior parte della roba di Chicago e Running With The Devil, ero molto ritmica in quel periodo della mia vita. Adesso scrivendo ho scoperto che mi piace veramente un sacco scrivere canzoni acustiche e che tirano fuori diverse cose da me. Un pò più strutturate, penso che sicuramente le cose che sto scrivendo ora abbiano un sound diverso e penso sia fico cambiare sempre e provare cose diverse per rendere il processo creativo sempre differente. Quando scrivo insieme ad altre persone a volte loro hanno un modo diverso di fare le cose e questo è bello, quando invece scrivo da sola ultimamente vengono fuori molte canzoni guidate dalla chitarra.


Pensi che essere un attrice e una cantante ti renda più osservatrice e sensibile verso la natura umana quando scrivi le tue canzoni? Questo non lo so, penso che sicuramente essere attrice e musicista sia stato difficile, bilanciare entrambe le cose nella mia carriera, a volte mi domando come sarebbe stato se mi fossi focalizzata di più su una cosa specifica, penso sia una cosa positiva in un certo senso, so che questo è un capovolgimento della domanda che mi hai fatto, ma penso che sia difficile mantenere l'equilibrio tra le due cose. Questa è una cosa di quando ero più piccola ma ho questo proverbio e dico sempre: "Tuttofare, che non sa fare niente", perchè mi sono sempre sentita come i miei artisti e musicisti preferiti che io adoro come Rickie Lee Jones, Annie Lennox e i Police, adoro Sting, e guardavo queste persone e pensavo, ho sempre pensato di non voler essere il tipo di ragazza con la sua linea di profumi, di non voler essere la ragazza che appare in tutti i film che canta e che scrive perchè credo che questo allontani l'importante significato che ha per me la musica. Ad essere onesti nella mia vita mi sono chiesta se fosse possibile, alla mia età, fare entrambe le cose e investire più tempo nella recitazione... e penso che ogni cosa sia scritta nel destino, e quindi penso che fare musica è quello che doveva essere nella mia vita adesso, ma alla fine nella mia testa resta sempre questo dubbio. Potrei fare entrambe le cose, voglio dire ho ho esperienza in un sacco di cose diverse, ma recitare è un lavoro per me, sicuramente, adoro recitare, ma la musica è la mia passione. Sarei triste se dovessi separarmi dalla mia musica, perchè il mio recitare è limitato perchè la mia musica è nel mio cuore e non può andarsene.


Con chi ti piacerebbe fare un duetto? Credo che Bon Iver sia fantastico. Mi piacerebbe un sacco duettare insieme a Paolo Nutini. Penso che Paolo Nutini abbia una voce fantastica e mi piacerebbe fare un duetto con un ragazzo perchè sento che vocalmente potrebbe essere molto fico e divertente. Bon Iver, Paolo Nutini, forse qualcosa con Landon Pigg sarebbe fantastico. Penso anche che i King Of Leon sia una band straordinaria che scrive canzoni incredibili, canzoni molto semplici e penso che questo sia fico. Direi quei tre per cominciare.


Cosa ne è degli strumenti ad arco che adori così tanto? Amo gli strumenti ad arco. Sono una grandissima fan di Kate Bush. Mi piace essere rapita mentre ascolto le canzoni. Adoro il dramma nella musica e per me gli archi rappresentano tutte quelle cose. Puoi farli suonare in modo felice o in modo oscuro, e io adoro l'aspetto oscuro degli archi.


Dove e quando programmi un tour? Un tour internazionale Brasile, Francia, Regno Unito, USA, ecc. Programmo un tour molto realisticamente. Mi piacerebbe fare un tour in ognuno di questi posti. La cosa più difficile adesso in questa industria è che in quanto artista indipendente è difficile da realizzare, le cose devono andare come devono e io sento che stanno andando come devono. Voglio fare un tour in tutti questi posti e lo farò. Sto per farlo, è qualcosa verso cui sono diretta ed è quello a cui penso ogni singolo giorno, ma per raggiungere questa cosa ci sono ancora un paio di muri che ho bisogno di buttare giù perchè sono un'artista indie e non è molto facile. Come artista indie devi lavorare molto duramente raggiungere questo traguardo e io farò tutto quello che posso per cercare di arrivare a quei fan ed esibirmi in quei posti e sono sicura che succederà.


Se avessi la possibilità di fare uno show per un ora e mezza o più lungo, e dovessi cantare tre cover e cinque canzoni di Instant Star quali sceglieresti? Credo che "Basket Case" sia fantastica di Sara Bareilles, e "We Belong Together" di Rickie Lee Jones. Poi direi assolutamente "Where Does It Hurts", penso che sia molto bella. "How Strong Do You Think I Am?", "Skin", "Criminal", "Don't You Dare".


Hai scritto altre canzoni per il tuo prossimo album? Sì certo, ho scritto un paio di canzoni. E mi piacciono anche un sacco. E scriverò ancora parecchio perchè nelle prossime due settimane sarò immersa nella musica.


Pubblicherai un album con nuove canzoni entro quest'anno? Sì, posso dire con certezza che lo farò, probabilmente verso la fine dell'estate. Il fatto è che non sono sicura di voler realizzare un intero album, ma di certo vorrei buttare fuori degli EP. Un progetto di quatto o cinque canzoni. Quest'anno mi piacerebbe decisamente fare questo, questo è il piano.


Descrivi il tuo imminente album in tre parole. Voodoo Reloaded: Diverso. Eclettico. Dal sound più grande.


Qual è la cosa più importante che speri di raggiungere con la tua musica? Voglio solo tirarla fuori e voglio che raggiunga le persone e mi piacerebbe un sacco poter cambiare quello che sta succedendo nella musica. Vorrei essere in grado di poter riportarla indietro a quello che moltissimi artisti indie stanno facendo, cioè semplicemente musica, vera musica. Quello che amo è quello che sono capace di fare, ad essere onesti, il fatto che io riesca a fare la musica che faccio e che arrivi a delle persone fantastiche è il motivo reale per cui ho voluto fare musica prima di tutto. Se riesco a farlo a un livello più esteso, sarebbe fantastico, ma se non potessi, non mi fermerò comunque. Non sarà mai il fattore che andrà a definire se devo continuare a fare musica oppure no.


Per quanto riguarda la recitazione, hai dei nuovi progetti? Ho appena concluso una stagione pilota, che è stata interessante, perchè a questo punto della mia carriera è sempre una sorta di gioco e di sfida e un equilibrio tra quello che voglio mantenere e anche quello che voglio mantenere musicalmente. Se avessi un sogno che vorrei far avverare mi piacerebbe molto avere la possibilità di essere in un film di Woody Allen oppure ogni volta che vedo gli Oscar che vengono assegnati ogni anno, una piccola parte dentro di me pensa che mi piacerebbe molto avere l'opportunità di fare un film da Oscar. Per quanto riguarda le cose più piccole o le cose televisive che ho visto non ti fanno saltare di gioia e sento che non voglio vendere me stessa come un artista perchè preferirei piuttosto raccogliere fragole e fare soldi in quel modo piuttosto che non fare niente, non credo in questo in qualità di attrice perchè penso che la cosa più importante sia la propria integrità. A questo punto sto ancora guardandomi intorno, quest'anno per me ci sono state delle telefonate molto vicine, riguardo la fine della recitazione, ma io sono elettrizzata perchè sembra che le porte si stiano aprendo e mi stiano guidando verso una precisa direzione e in posti diversi. Mi trovo a New York adesso e ho avuto l'opportunità di incontrare i direttori di un nuovo musical, una specie di Broadway Musical, sta succedendo a New York, e non vuol dire nulla che non ho mai pensato seriamente di fare teatro, ed è interessante, è come se si stessero aprendo delle porte e stessi provando cose diverse e sperimentando, sto crescendo ogni giorno. La vita mi sta portando qui e credo ci sia una ragione per questo, e mi sento fortunata di essere ancora capace di continuare a fare quello che sto facendo nella mia vita e continuerò a farlo finchè potrò come attrice perchè questo è un business molto duro e non sai mai, realmente, quando lavorerai ancora su qualcosa. In realtà non è incentrato su di te, sai? C'è un processo complicato nell'industria della recitazione, e so anche che quando entro in questo campo, in quanto musicista, porto avanti la musica che tutti si aspettano, ho anche creato diverse hit come musicista, e porto avanti quelle. Ho letto questo libro "Just Kids" di Patti Smith e lei ha questa idea sulla recitazione, quando era piccola chiese di recitare in uno spettacolo e Patti Smith venne fuori come poeta e disse che aveva avuto un periodo difficile nel fare le audizioni e la ragione è che lei non riusciva mai ad arrendersi abbastanza a se stessa in questo business, e quello che sto realizzando nella mia vita adesso come musicista e come attrice è che ho avuto un periodo molto difficile perchè ho dovuto nascondere le esperienze che ho nel campo dell'industria musicale. Credo di esserci entrata un pò, sto portando avanti questa storia dentro di me, il mio cuore e l'amore per la musica, e so che probabilmente non mi avvicino molto ad essere la ragazza più felice del mondo, ma sono genuina, ho avuto un periodo difficile in cui non sono stata me stessa. Quindi credo che la vita mi stia portando semplicemente dove dovrei essere.


Quando leggi un copione per uno show o un film, qual è una cosa che questo copione deve avere per catturare la tua attenzione? Deve essere fico. Deve avere qualcosa di diverso. Di solito noto se c'è un valido regista o dei validi scrittori, credo che questo sia fico. E' più il personaggio, noto che mi sono divertita molto di più a recitare in qualcosa, a volte di più macabro. Direi decisamente che mi piace recitare in ruoli misteriosi, non so perchè, sono attratta da quei ruoli, non so da dove venga questa cosa. Un buon copione è un buon copione, di sicuro.


C'è un regista o un attore con cui ti piacerebbe lavorare? Woody Allen è un grande, penso sia fantastico, adoro i suoi film. Mi piacerebbe lavorare insieme a Daniel Day-Lewis, mi piacerebbe lavorare con, o mio dio, ovviamente c'è lo Steven Spielberg del mondo, che è fantastico. Non sono sicura di quello che Steven Spielberg ha fatto recentemente ma le cose che ha fatto in passato sono semplicemente incredibili, credo che sarebbe molto divertente lavorare insieme a lui perchè è molto sentimentale per me. Clint Eastwood, sento che potrei fare davvero un ottimo lavoro in un film di Clint Eastwood, non so perchè, mi sento come se volessi capire la strada verso cui si direziona. Mi piacerebbe molto lavorare con Clint Eastwood. Mi piacerebbe molto anche lavorare con Sarah Polley, lei è canadese, penso sia strepitosa. Ha diretto un film intitolato "Away From Her". E' un'attrice e ho sempre pensato che fosse molto fica e mi piacerebbe molto lavorare insieme a lei.


Sei mai stata abbagliata da una celebrità, e se sì da chi? Certo, ho incontrato Annie Lennox a Londra. Ricordo che tutto ad un tratto le mie ginocchia iniziarono a tremare, e stavo bene, potevo parlare con lei e avere un contatto visivo ed era bello, ma ricordo che pensai "Oh mio dio!" lei è così, la sua voce è così scozzese, lei era al telefono e sembrava che stesse tipo litigando con qualcuno, ed era così, sai, era così fico. Ricordo che pensai "Wow, è fantastica". Quindi quello è stato un momento in cui rimasi abbagliata da una celebrità. Nessun altro è mai riuscito a rapirmi così tanto prima di quel momento, quindi direi Annie Lennox.


Ho appreso che deve essere stata davvero la persona giusta. Sì è così, perchè non so cosa sia, è un mistero. Ho notato che le celebrità che hanno un sacco di mistero su di loro solitamente finiscono con l'avere quel potere sulle persone. Penso che sia una cosa davvero preziosa.


Hai dei riti che solitamente fai prima di iniziare a recitare? Sì. Mi assicuro di essere completamente me stessa, di improvvisare. Cioè mi assicuro di essere completamente fuori dagli schemi. Non voglio dovermi preoccupare di cose come queste. Per me non sono importanti le parole, ma l'intenzione dietro le parole quindi quando le parole ci sono, sono scritte, io posso sentirmi più sicura di andare avanti sul set e spaccare.


Ti piacerebbe recitare di nuovo insieme a Tim Rozon in qualcosa di diverso da "Instant Star"? Sicuramente, Tim è un grande, sì.


Ti piacerebbe fare ancora una serie come "Instant Star"? Sì, penso che Instant Star fosse uno show molto fico. Credo sia stata una buona idea per uno show. Penso sarebbe fico fare un'altra serie. Mi piacerebbe un sacco fare un'altra serie che include la musica e poterne scrivere la musica stessa sarebbe fantastico.


Qual è il tuo musical preferito? Il mio musical preferito con cui sono cresciuta, le canzoni che ho amato, sono di "Les Miserables" ma ancora non l'ho visto. Ho visto "The Lion King", e mi è piaciuto tanto. Ho visto "Memphis", e penso sia stato grandioso. Ma per quanto riguarda le canzoni direi proprio "Les MIserables".


Un personaggio che ti piace interpretare con cui eserciti le tue abilità di attrice e cantante di un Musical? Probabilmente qualcosa tipo "Chicago" sarebbe meraviglioso. Non so, ho sempre pensato che sarebbe stato molto fico interpretare Oliver Twist. Non so se questa sia una cosa strana. So di essere una ragazza ma penso ancora di poterlo fare. Questa è una sfida che mi piacerebbe accettare.


Cosa ne pensi del musical/commedia "Glee"? E' interessante, penso che rappresenti pienamente l'industria musicale. Penso che c'è stato un periodo un paio di anni fa in cui un artista non poteva dare il permesso a un attore di cantare le proprie canzoni e adesso invece questo è quasi l'unico modo in cui un artista può sopravvivere, cioè dare il permesso di cantare le proprie canzoni, e Glee rappresenta questo, penso che ringiovanisca e rinvigorisca la carriera dei vecchi artisti che tutti amiamo, il che è fico, e sta riportando al presente tutte quelle vecchie canzoni dell'epoca dei nostri genitori ai giovani di questa generazione e credo proprio che sia una gran cosa. Credo che sia diverso da qualsiasi altra cosa, credo che sia una trovata di marketing fantastica e penso che sia una macchina. Non ho visto Glee, ho visto delle piccole parti e mi piace vedere quello che succede e per farlo ascolto le canzoni, non è qualcosa che guardo in realtà. Ad essere sinceri non è proprio quello che fa per me, così come tutte le grandi cose studiate non lo sono. Non so perchè sia così, forse perchè non guardo molta tv, ma nonostante questo credo che sia molto intelligente. E' come qualsiasi altra cosa che fa soldi nell'industria.


Ti piacerebbe partecipare come ospite speciale se te lo chiedessero o lasciargli fare una cover di una delle tue canzoni? Decisamente gli lascerei fare una cover di una delle mie canzoni, sì, certo, sarebbe fantastico. E sarebbe divertente, e sarebbe anche un'esperienza grandiosa. Sono sicura che sia un cast meraviglioso e molto divertente con cui lavorare, quindi non direi di no a questa proposta. Non so perchè non direi mai di no a qualcosa del genere. Sarei onorata se me lo chiedessero. A volte sento come se un piccolo velo si mettesse sulla mia musica, sai, come se non fosse il momento giusto o qualcosa di simile, ma quando deve essere sarà, questo è quello che sento, mi piacerebbe, sarebbe così bello, ma di nuovo, non è una cosa per me, quindi starò al gioco e prenderò quello che viene.


Hai spesso recitato ruoli in film e serie tv che riguardano il paranormale, cos'è che ti attrae verso quella direzione? Mi piace, penso sia fico. Mi piace la magia e tutta quella roba. Penso sia molto bello. Puoi giocarci e crescendo ho finito per adorare quelle cose. E' divertente e tutte quelle cose che ci sono sotto che sono ancora più misteriose e mi piace, sicuramente, ed è fico. Credo sia divertente il modo in cui sembra seguirmi.


Ti è mai successo qualcosa di paranormale? Sì a volte riesco a prevedere le cose prima che succedano molto facilmente. Ho intuizione, un'intuizione molto forte, e in qualche modo è una sorta di cosa paranormale, per esempio, il numero 11:11 è molto importante per me per ragioni personali. L'altro giorno mi stavo tagliando i capelli e stavo aiutando un amico con un progetto multimediale ed entrò un tipo che aveva appena vinto un milione di dollari e uscì fuori del tipo "ho appena vinto un milione di dollari!" e mi venne in mente 11:11, molto rapidamente, e poi lui mi mostrò il biglietto con cui aveva vinto e aveva vinto con 11:11. Aveva grattato l'11 e se avesse trovato un altro 11 abbinato a quel numero avrebbe vinto un milione di dollari, e lui era un completo estraneo. Quel numero mi segue ovunque nella mia vita, quindi questo è una sorta di paranormale.


Se potessi vincere un premio tra Oscar, Grammy e Tony quale sceglieresti? Grammy.


Se potessi parlare con la te stessa di dieci anni fa cosa diresti a te stessa? Direi a me stessa di essere un pò più dolce con me stessa e di amarmi di più. E mi direi di essere fiduciosa e avere fede, di avere una fede più forte. Vorrei solo provare ad amare me stessa un pò di più in questi periodi della mia vita.


Stai scrivendo per Cliché Magazine, puoi dirci quello che stai facendo e in qualità di chi lavorerai nel sito? Mi interessa scrivere, è bello, questo è un ruolo che mi si è presentato e ho pensato che fosse divertente scrivere per la sezione Entertainment, e conosco un sacco di musicisti fichi, credo sia un valido modo per far entrare le persone nella mia vita. E' una sorta di progetto divertente che mi piace fare, e probabilmente capirete di più di me da quello scritto. E' qualcosa che ho sempre adorato fare. Mi piacerebbe essere in grado di scrivere un articolo per Rolling Stone un giorno. A piccoli passi, credo sia bello essere creativi e provare cose diverse e divertirsi mentre lo si fa.


Rifaresti tutto da capo, sapendo quello che sai adesso, e sapendo quello che sapevi allora? Sì, rifarei tutto. Ho delle persone straordinarie nella mia vita. Ho dei fan fantastici. Sono stata benedetta e sono molto fortunata, non cambierei nemmeno una sola cosa. Tutto quello che farei è tornare indietro nel tempo ed essere un pò più dolce con me stessa, tutto qua. Durante il mio percorso non voglio essere così dura con me stessa e questa è l'unica cosa che cambierei, ma le esperienze e tutto quanto il resto, li rifarei esattamente da capo, senza dubbio.

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