giovedì 14 aprile 2011

BarkBiteBlog.com

Ecco la traduzione dell'intervista realizzata dal sito BarkBiteBlog.com dello scorso 5 aprile. La traduzione è stata realizzata dal sito italiano(http://www.alexzjohnson.it/ )

Le Difficoltà e i Trionfi di Alexz Johnson



Alexz Johnson vuole che sappiate che lei esiste ancora. La stella dei tempi di Instant Star, una serie tv basata su una teenager che vince una sorta di American Idol, è ormai un'artista indie che sta cercando di fare un nome di se stessa all'interno dell'industria.


Dopo molti alti e bassi lungo la strada, la cantante canadese ha pubblicato il suo album di debutto Voodoo circa un anno fa. L'album, nato da differenti generi ed epoche musicali, fa ricordare un pò agli ascoltatori il suo passato di Instant Star (ad eccezione di "A Little Bit"), Alexz segna il suo posto all'interno del vasto genere indie.


Entro circa un mese sarà pubblicato un album remixato dalla Demolition Crew intitolato Voodoo Reloaded, nel tentativo di rendere le canzoni un pò più piacevoli per l'ascoltatore medio.


Abbiamo parlato con Alexz Johnson mentre esaminava delle mummie egiziane ad una mostra in un museo. Ci ha parlato della vecchia e della nuova versione dell'album, su cosa sta progettando per il futuro, e dei trionfi e delle pene che ha avuto lungo la strada.







Q: La tua voce è stata utilizzata per prendere parte a una serie tv. Com'è successo?
A: A dire la verità, è successo in modo davvero bizzarro. Io non ho scritto "Time To Be Your 21", quindi non avevo assolutamente idea che sarebbe stata utilizzata in Pretty Little Liars. Io e mio fratello abbiamo scritto un pò di musica per Instant Star, quindi l'avrei sentito se fosse stata una canzone che ho scritto, ma penso che la Epitome Pictures apra il suo catalogo di canzoni per determinati show e prenda le canzoni che gli piacciono, e penso che abbiano semplicemente scelto "Time To Be Your 21".
E' stato molto fico, perchè penso che sia finito ricordando a un sacco di persone, tipo "Oh da dove viene quella voce? Chi è quella?" e hanno cominciato a cercarmi. E' stato davvero, davvero fico. E' stata una settimana speciale, essere di tendenza e cose simili, perchè quando sei così appassionato a questo inizi a dire cose del tipo "Qualcuno ascolta questa roba?" e poi alla fine inizia a ingrandirsi e questo è questo è davvero fico.

Q: Allora, cos'hai fatto negli ultimi tempi? Puoi parlarci un pò di questo?
A: Dopo la vicenda con la Epic circa due anni fa sono tornata immediatamente a Vancouver e ho lavorato insieme a mio fratello a un disco indie intitolato Voodoo. L'abbiamo lanciato ed è stato fantastico, abbiamo fatto dei concerti. E' stato fico. Credo che su un livello indie sia piuttosto difficile richiamare una grande quantità di pubblico, attraverso internet in questi giorni per me è molto bello potermi estendere ai fan in tutto il mondo, che sembra essere quella che poi è la mia base di fan, è un pò tipo in tutti i posti.
Stavo facendo uno spettacolo e il produttore Demo Castellon, che è il marito di Nelly Furtado, venne e mi ascoltò mentre cantavo "Voodoo" e un paio di altre canzoni. Credo che gli sia piaciuta davvero molto "Voodoo" (la canzone) e ha avuto questa idea di ri-produrre l'album Voodoo e non farlo sembrare più tanto indie dandogli un sound più radiofonico, per avere un maggior numero di ascoltatori, e non solo nello specifico mercato indie. Quindi l'ha preso e l'ha ri-prodotto. E credo che lui ne abbia parlato; è stato davvero fico.

Q: Qual è il tuo remix preferito del nuovo album?
A: Per quanto riguarda i remix direi "Look At Those Eyes", "Taker" e "Superstition".

Q: Aver registrato un intero album solo per riprendere terreno all'interno delle politiche discografiche, che sfortunatamente è un problema che moltissimi artisti hanno dovuto sopportare da quando l'industria è in declino, come sei riuscita a muoverti nell'esperienza che hai passato e a tirar fuori Voodoo in modo più indipendente?
A: E' stata dura. Sarò sincera: ho aperto un blog, che si chiama AlexzHasABlog.com, perchè molto spesso mi hanno chiesto - sai, ho 24 anni, e le persone che hanno guardato me e la mia carriera e che ascoltano la mia musica - mi hanno chiesto "Cosa stai facendo? Cos'hai fatto da Instant Star?".
Ed è sempre come un enorme calcio nello stomaco, perchè sto lottando davvero duramente. Sono stata con un'etichetta per un anno; sono stata praticamente in letargo scrivendo canzoni per un disco che mi è stato tolto, tutto il materiale che ho scritto. Poi sono tornata nel processo dio registrazione, che non è esibirsi dal vivo, è tornare in studio di nuovo, dove sparisco ancora per otto mesi. Con il blog voglio davvero essere in grado di spiegare alle persone come, quando ci sei dentro per la musica, quando lo stai facendo davvero perchè ti interessa solo far uscire della buona musica, voglio solo che loro vedano il percorso. E far capire come sia più facile a volte non scrivere le proprie canzoni quando sei con una buona etichetta... ma non è mai stato il mio stile. Ho davvero questa idea di quello che voglio fare e ha un prezzo: ci vuole tempo.
Q: Com'è venuto fuori "Voodoo"? Con chi hai lavorato e che cosa ti ha ispirato?
A: In realtà, ho lavorato solo con mio fratello. Avevamo un contratto con la Capital all'inizio, poi con la Epic/Sony in cui abbiamo utilizzato le canzoni che abbiamo scritto nel seminterrato. Quindi praticamente sono tornata nel seminterrato, io e mio fratello, siamo andati nel nostro studio dove abbiamo tutta la nostra attrezzatura e abbiamo iniziato a scrivere. Abbiamo scritto per mesi, circa tre mesi a scrivere, e c'è qualcosa di vecchio che non abbiamo utilizzato nell'album della Epic. Sì, in sostanza eravamo solo noi.

Q: L'album ovviamente ha un sound indie, ma ci sono anche un sacco di note più commerciali. Com'è venuto fuori tutto questo?
A: Ho sempre adorato Peter Gabriel e Kate Bush e Paul Simon. Volevo fare qualcosa di diverso, che un sacco di altri artisti non stanno facendo in questo periodo. Non so, qualcosa mi ha affascinato in quel sound e roba del genere.

Q: Ho l'impressione che a Drake non piaccia esattamente parlare del suo periodo in Degrassi, puoi parlarci dell'esperienza di essere stata un'Instant Star e i suoi effetti, se ci sono stati, ti hanno in qualche modo resa l'artista che sei oggi?
A: Sento che mi ha solo fatto bene, perchè ero una sorta di ritratto di quello che stava succedendo nella mia vita in quel periodo. Ho avuto la possibilità di scrivere insieme a tanti autori differenti e cose simili. Guardando indietro adesso, è come se mi avesse dato un'idea abbastanza solida di quello che è l'industria, ed è proprio questo quello che secondo me è molto fico di questo show. E' stato diverso, per me, in quel periodo mi ha davvero aperto la mente in modo positivo. Sono molto grata di aver potuto prendere parte a uno show come quello.

Q: Come hai detto, sei stata rinchiusa per registrare per diverso tempo, hai qualche progetto per un tour a breve?
A: Sì, certo. Beh, il mio album Voodoo Reloaded uscirà in tutto il mondo il 26 aprile. Ho già cantato in un'università ieri e quello è l'obiettivo, l'obiettivo per me di fare anche l'album remix. L'idea di fare il remix di tutto quanto è stata realizzata per avere poi la possiblità di andare in tour con una band, perchè come sai ha un costo. Essendo in un'etichetta indie vuoi trovare dei modi innovativi per farlo. Quindi questo è una specie di piano, per andare in tour questa estate.

Q: Com'è andato lo spettacolo ieri? (04/04/2011)
A: E' stato davvero fico, a dire il vero. Era la University of Western Ontario. E' stato bello - solo acustico, uno show completamente acustico, ma è stato proprio bello per me essere finalmente connessa ai fan, alle persone che vogliono ascoltare la musica. E' stato davvero bello.

Q: Cos'altro hai in progetto per quest'anno?
A: Se tutto va bene ci sono alcuni progetti fighi da parte... non ho ripudiato la recitazione al cento per cento. Ma la musica è decisamente quello su cui sono maggiormente focalizzata. Scrivere nuove cose, trovare nuovi modi per metterle in circolazione. Sinceramente se sopravvivo come musicista, il che sarebbe fantastico, continuerò a fare musica per sempre. Ma l'obiettivo è solo fare musica vera e provare a divertirsi.

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