giovedì 31 maggio 2012

Intervista Su chinashopmag.com

Ecco un'intervista tradotta dal sito http://alexzjohnsonita.wordpress.com/

Cosa hai inziato a fare per prima, a recitare o a cantare?
Cantare è diventata la mia passione crescendo e ho iniziato a scrivere quando ero giovane. Sono entrata in un’agenzia a 12 anni. Sono una su 10 figli e così è come se ognuno di noi bada a sè stesso..
10 figli?
Si sono giusta in mezzo – stessa mamma e papà, molti bambini. E’ fantastico.
Comunque sono entrata in questa agenzia all’età di 12 anni si trovava in una piccola città fuori Vancouver e dissi, “Voglio cantare.” E lui era tipo, “Beh noi siamo un’ agenzia per attori.” Ero una ragazzina molto coraggiosa e avevo molta sicurezza perchè i membri della mia famiglia mi supportavano. Mi ero abituata a cantare di fronte a molta gente. Così iniziai a cantare per lui e mi disse “Bene. Ti farò avere qualche audizione.” E io gli dissi, “OK ma solo se posso fare la cantante”. E così approdai molto velocemente in una serie televisiva chiamata So Weird, senza quasi avere nessuna esperienza come attrice – avevo fatto solo uno spot pubblicitario per Staples o qualcosa del genere – e ottenni il ruolo principale di uno show della Diseny e potevo anche cantare. E poi tutte le cose che ho recitato da li in avanti erano musicisti. E’ difficile da dire. La musica è la mia passione più grande, ma è stata la recitazione che mi ha finanziato per fare la mia musica.
Così tu hai trovato un’agenzia e sei entrata?
Si. Non era un’agenzia così grande. Mandavano me a fare le audizioni e dovevo trovare un modo per arrivare la. Dopo la serie della Disney, ho smesso di recitare e ho iniziato a scrivere con mio fratello nel seminterrato. Lui stava andando a scuola di produzione per fare il produttore e lui è uno degli scrittori più bravi – non solo perchè è mio fratello. Le cose che abbiamo fatto assieme ci hanno fatto ottenere il contratto con la Capitol e poi con la Epic/Sony.. Così abbiamo passato il tempo nel seminterrato a scrivere e a lavorare sulla musica e poi abbiamo continuato a farlo.
Parlaci del tuo progetto su Kickstarter. Hai raggiunto il tuo obbiettivo in un giorno?
Si!
Avevi qualche idea che sarebbe successo?
Non avevo nessuna idea che sarebbe potuto succedere. Penso sia una cosa davvero fantastica e ti mostra quanto l’industria musicale stia cambiando. Sto facendo molti incontri con management e operatori di prenotazioni perchè ho lasciato tutto in Canada. Ho preso tutte le mie cose e mi sono trasferita a New York City per trovarmi una band e fare un tour.
Quanto tempo fa?
Forse 5 mesi fa.
Così ti stai ancora sistemando a New York?
Oh sì. E anche prima di essere in un rapporto a Nashville e continuavo a fare avanti e indietro da Nashville. Ho solamente trascorso un mese e mezzo in città. Ma per quanto riguarda Kickstarter, ho firmato un contratto due volte. Ho fatto un album con un importante casa discografica. Non ho mai avuto l’opportunità di andare per strada e fare quello che amo. Sono sempre stata ad aspettare ma non è successo nulla perchè tutti avevano paura di perdere il loro lavoro, così ho pensato, “C’è la farò a farlo da solo e lo farò e basta”
E hai raggiunto 30.000$ in un giorno.
Sì, e abbiamo raggiunto quasi 68.000$.
Eri nervosa quando hai lanciato la campagna? Se non avessi raggiunto il tuo obbiettivo, loro avrebbero rimborsato le persone e tu non avresti ricevuto nulla, giusto?
Sì, giusto. Non sapevo cosa aspettarmi.
Dovrebbe essere bello sapere che c’è gente là fuori che vuole vederti succedere.
Si. Ci si sente davvero bene.
Parlaci dei premi che darai alle persone che hanno donato.
Ho fatto questo EP e ho deciso di metterlo online e in streaming sul mio sito gratis e sono riuscita a farlo grazie ai miei contatti. Ho lavorato con Greg Wells sul mio album con la Epic che non è stato rilasciato – lui è incredibile – e queste persone nella mia vita con cui ho lavorato assieme continuano a fare sempre più successo nelle loro carriere. E’ davvero forte perchè in questa industria ti fai queste amicizie e io posso dire tipo, “Hey Greg, puoi mixare per me?” Ho chiesto aiuto anche al mio amico James Lweis a Londra e al suo amico Robin Schmidt che ha masterizzato tutte le canzoni dei Mumford and Sons e Arctic Monkeys e ha deciso di farlo anche per me. Avevo l’EP e ho deciso di metterlo in streaming online per avere delle persone che donassero nella mia campagna su Kickstarter. Penso che in questo momento con la musica, si voglia essere davvero occupati. E’ tipo un posto per supportarti. Così invierò CD. Sto dando via la merce, CD vinili, copie fisiche del CD, t-shirt, foto, telefonate, video che farò per loro, e sarò all’ufficio postale per una settimana e mezza a spedire tutte queste cose.
Cosa riceve il donatore più alto?
Il più alto che ho è quello di 5.000$ per fare un concerto a casa. Sto imparando così tanto come artista indie mettendo assieme i pezzi.
Ti manca la casa discografica?
No. Voglio dire è difficile fare tutto. Sarà bello quando avrò management e operatori di prenotazioni. Voglio trovare della gente che ama quello che fa. Mi sento anche più forte di come io non sia mai stata perchè lo sto facendo a modo mio, e sei modesto e riguarda solo la musica non c’è nient’altro da nascondere mentre era diverso quando ero con la Sony, ero un po’ come se stessi prendendo in giro tutti, tipo “Perchè sono con la Sony? Succederà veramente?”
Parlaci del tuo EP Skipping Stone. Cosa ti ha ispirato a scrivere queste canzoni?
E’ davvero interessante. La maggior parte dell’EP l’ho scritta con Jimmy Robbins. Lui è un musicista di Nashville ed è divertente che abbiamo scritto queste canzoni assieme. E’ davvero interessante quanto intuitive sono le donne perchè guardando indietro quasi ongi canzone dell’EP è una canzone dolorosa e le abbiamo scritte assieme. E credo che sia divertente – Skipping Stone, Walking e Thief – le canzoni rappresentano un momento della mia vita in cui avevo molta paura di spezzarmi il cuore ancora fin dall’inizio. Le cose che stavamo scrivendo erano tipo, “Non spezarmi il cuore” senza nemmeno pensarlo, questo è quello che è uscito negli ultimi anni che poi è finito in questo EP. E’ davvero speciale per me. Non l’avevo mai sperimentato prima. Non sono mai passata in quel tipo di dolore e penso che sia tutto li dentro e ne sono davvero grata per questo.
Questo ti renderà solamente una scrittrice di canzoni più forte, giusto?
Si, lo spero.
Hai fatto da poco una cosa nel tuo Twitter che si chiama #Twitfessions. Quali sono alcune delle cose che hai sentito?
Oh mio Dio. E’ stato pazzesco. Qualcuno ha scritto “Bevo Jack come fosse acqua. E’ un problema?” Ero tipo oh Gesù. Che altro? “Sono innamorata del mio migliore amico. Come glielo dico?” Cose tipo, “Mia mamma è molto malata e in questo momento non ho nessuno con cui io possa parlare”. Mette le cose in una prospettiva dove le persone vogliono aprirsi sulle difficoltà nella loro vita.
Parlaci del tuo Stage It show che hai fatto recentemente. La gente ha fatto il log in da tutto il mondo per vederti?
Si credo c’erano circa 400 persone sintonizzate e mi davano anche le mance mentre guardavano lo show, davvero forte. Ho avuto questa idea di ringraziarli in diretta, “Se donerete su Kickstarter, vi ringrazierò”. Abbiamo finito per guadagnare un extra di 3.000$, è stato fantastico.
Così farai un tour negli US e speri di andare anche in Europa… Dove vuoi andare ancora?
Vorrei andare su a Toronto e Montreal. Mi piacerebbe arrivare a Vancouver. Vorrei utilizzarlo nel miglior modo possibile e non essere stupida. Probabilmente proverò a colpire i centri e di cercare di avere più luoghi possibili.
Qual è la tua canzone preferita di Skipping Stone?
Probabilmente “Skipping Stone”. Era tipo furoi controllo, la canzone si è scritta da se, il che è molto interessante quando succede. E’ come se non potessi prenderne la responsabilità perchè è uscita fuori così velocemente. Ero a Nashville e sono andata al Ryman e ho fatto un giro la dietro. Non potevo fare un passo nel palco o sarei morta. Questo è un posto dove vorrei suonare una volta nella mia vita ed è stato in quel tempo che ho iniziato a pensare ai classici vecchi scrittori che amo. C’è qualcosa di quello che per me è davvero classico, questo è perchè mi piace così tanto.
Qual è la cosa più sconosciuta di cui tu abbia mai scritto una canzone?
Ho scritto molte canzoni divertenti. Ho scritto una canzone su una scopa una volta. Ho scritto anche “Lighter Than The Air”. Che può essere vista in più modi. “E’ più leggero dell’aria”. E’ così vago.
Stai ancora recitando?
Sono con William Morris per quanta riguarda la recitazione e loro mi inviano alcune cose. Ho fatto uno screen test per una serie recentemente – una serie musicale. E’ stato interessante quando ho avuto la chiamata che loro mi volevano per fare lo screen test perchè bisogna firmare delle carte per fare lo screen test e io non volevo. Ero tipo, “Oh Dio, firmare 6 anni della mia vita su uno show?” A dire il vero ho detto “No” e poi ho avuto il mio agente e altre persone che mi hanno detto, “Tu devi essere in grado di vivere e mangiare e tu vuoi essere in grado di vivere e mangiare e vuoi anche essere in grado di fare la tua musica.” Così l’ho fatto. Sto aspettando una risposta. Vedremo. E’ una serie pilota ed è basata sulla musica. Mi piacerebbe fare qualcosa tipo Stevie Nicks una storia o un film. Quello sarebbe fantastico. Se queste opportunità si presentano sarebbe stupendo.
E’ nel tuo contratto che tu vuoi fare solo ruoli musicali?
No. Penso di essere un po’ un dolore nel sedere per quanto riguarda queste cose. Ho fatto alcuni film Lifetime e buoni copioni. Delle volte i ruoli più misteriosi sono forti. Amo quando si viene a battere in quelle cose misteriose. Sono aperta a molte cose quando mi arrivano. Non ho regole. Se sento che è giusto, allora lo faccio.
Ma tu speri di fare definitivamente la parte musicale a tempo pieno?
Voglio fare tour tutto il tempo e rilasciare album.

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