giovedì 29 aprile 2010

La famiglia di Alexz

C'è un intervista fatta dal sito thestar.com sulla famiglia di Alexz. La traduzione la trovate nel sito www.alexzjohnson.it . Ecco qui sotto riportato il testo:

Questa potrebbe essere la famiglia canadese von Trapp.

Ci sono dieci figli nella famiglia della cantautrice/attrice Alexz Johnson e più della metà di essi sono nel mondo dello spettacolo.

“E’ una famiglia molto artistica”, dice la Johnson, spulciando tra i dischi al Rotate This, un negozio di dischi e cd all’801 di Queen St. W.

Si sente davvero a casa. L’album Here’s Little Richard, listato a 24$, cattura il suo occhio, ma il suo cuore appartiene a Rickie Lee Jones.

“Rickie Lee mi ha influenzata tantissimo,” dice. “E’ il più cool di tutti. Amo i dischi; sto cercando un giradischi.”

Difatti, la Johnson, che ha recitato la parte di Jude Harrison nella serie Instant Star incentrata su una cantante che vince una sorta di “Canadian Idol”, pubblicherà il suo primo album Voodoo anche in vinile.

Ha solo 23 anni. Come fa a conoscere il vinile?

“Il vinile fa molto ‘vecchia scuola’ ”, dice. “Mio padre aveva dischi di Neil Young e mia madre adorava James Taylor. Proprio per questo motivo il secondo nome di mio fratello Brendan è James.”

Okay, e la “z” nel suo primo nome invece?

“E’ dovuta al periodo hippie di mia madre,” spiega. “Mi chiamò Alexzandra. Mandò indietro il certificato di nascita tre volte prima che lo scrivessero correttamente. Ero un maschiaccio con corti capelli biondi e sul palco pensavano che io fossi un ragazzo. Ho fatto canto lirico per 9 anni, dall’età di 8. Ho una gamma di 4 ottave.”

“Da ragazzina, ho partecipato ad alcuni eventi di beneficienza di David Foster dove ho cantato pezzi di Celine Dion. Ma volevo cantare i miei pezzi.”

Nata a Westminster B.C., la Johnson è stata influenzata anche dai dischi di suo padre di Roy Orbison, Rat Pack e Billy Joel. All’età di 14 anni, ascoltava Peter Gabriel, Kate Bush e Rickie Lee Jones e cantò l’inno nazionale alle partite dell’NHL e dell’NBA a Vancouver.

All’età di 18 anni, ottenne la parte in Instant Star e un premio Gemini. E’ inoltre comparsa in The Chris Isaak Show, The Collector, Cold Squad, Final Destination 3, e Smallville, dove ha recitato la parte di Saturn Girl, una supereroina che poteva leggere nella mente e volare.

Il commesso del negozio, Steven, la riconosce dalle puntate di Instant Star.

“Me lo vedo ogni giorno della settimana,”, dice. “Ho solo 3 canali.”

Promette di occuparsi delle scorte di Voodoo per il negozio.

La Johnson ha scritto le canzoni di Voodoo insieme a suo fratello, Brendan, 27 anni, che ha fatto anche da produttore e ha suonato i pezzi di batteria. Suonano insieme da quando lei aveva 12 anni e hanno scritto insieme alcune canzoni della soundtrack di Instant Star.

“Il titolo Voodoo rappresenta il velo simbolico posto sulla nostra musica quando qualcun altro reggeva le fila”, dice.

Voodoo tecnicamente non è il suo primo album. Nel 2006, la Johnson firmò un contratto con la Capitol-EMI Records, ma prima di ricevere l’opportunità di registrare, i dirigenti dell’etichetta annullarono il contratto. Nel 2008, firmò con la Epic Records un accordo che prevedeva più album e scrisse tutte le canzoni assieme a Brendan, ma a causa di alcune agitazioni dello staff, l’album finì nel dimenticatoio.

“Mi dette molta determinazione, però,” razionalizza Alexz. “Ho detto, ‘facciamo un disco in stile Beach Boys.’ Abbiamo attinto ai Police, ai Beach Boys, ad Annie Lennox e a Rickie Lee Jones.”

Descrive il suo sound come un “pop eclettico”.

Nel 2009, ha firmato con un’etichetta indie, inDiscover Recordings, ed ecco Voodoo.

Il video girato in supporto al singolo di debutto “Trip Around The World” è stato girato a New Orleans.

“ ‘Trip Around The World’ è come The Triplets of Belleville e la New Wave francese. Io amo la New Wave francese; amo Jules et Jim, New Orleans ne è piena. Il video è freestyle e in bianco e nero come Jules et Jim. L’abbiamo velocizzato per farlo sembrare come i film di Charlie Chaplin.”

Il cappello nero che indossa nel video è molto Chaplin-esco anche se proviene da un negozio australiano, l’Edie Hat Shop in Granville Island.

“E’ un cappello da cowboy australiano”, dice la Johnson. “Lo puoi rivoltare e dissetare il tuo cavallo.”

“Ricevo una certa influenza dalla moda maschile. Adoro stare al passo dei ragazzi; non è che puoi infiocchettarmi. Penso sia molto sexy indossare camicie da uomo. Spesso guardavo Michael Jackson e ho fatto la canzone di Free Willy. Volevo indossare le camicie bianche di Michael Jackson.”

“Amo il vintage. Ho comprato delle scarpe da cowboy per 4 dollari; le stesse ne costavano 670 a Gastown. Voglio spendere soldi su del buon vino, del buon cibo, viaggi ed equipaggiamento per lo studio di registrazione.”

I suoi stivali a 3 fibbie sembrano dei Frye’s ma sono dei Steve Maddens. Li ha pagati 50 dollari.

“Sono di tre stagioni fa - mi piacciono da matti gli stivali.”

I suoi stivali porteranno la Johnson per tutto il nord America quest’estate nel suo tour di supporto all’album, disponibile online su www.alexzjohnson.com.

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