Sul sito ufficiale italiano di Alexz (http://www.alexzjohnson.it/) trovate un'intervista realizzata il 23 marzo. Ecco riportato il testo qui sotto.
Incontrando il prestigiatore dietro "Voodoo"
Alexz Johnson ha avuto un interessante percorso nella sua carriera fin qui. Ha trovato il successo molto presto partecipando come protagonista alla serie televisiva "Instant Star". Alexz, comunque, ha completato il suo duro periodo in cui cercava di portare la sua passione per la musica a buon fine. Coraggiosamente, dopo molti anni di tira e molla con le etichette, Alexz è finalmente arrivata in top con il suo album di debutto "Voodoo".
Dopo il fermento degli ultimi anni, come ci si sente ad aver finalmente pubblicato un album per i tuoi fan?
E' come se ogni cosa che è accaduta doveva essere così. Qualcuno lassù sta muovendo i fili e non cambierei nessuna delle mie esperienze perché può solo aiutare la musica. E' fantastico portare finalmente il nostro sound fuori da qui.
In termini di sound, come descriveresti il tuo nuovo album "Voodoo"? Ha lo stesso sapore "eclettico" delle canzoni che hai creato con la Epic Records oppure segue una nuova traiettoria?
Con "Voodoo" abbiamo voluto creare un album in cui ogni canzone avesse una propria entità. Una sorta di scene di un film. Volevamo che ogni canzone portasse completamente in un posto differente, rimanendo nell'insieme, mantenendo la coesione. Ogni album sarà diverso. L'album con la Epic aveva un sound ispirato al mondo e un ritmo guidato. "Voodoo" ha queste qualità, ma noi siamo tornati anche al nostro semplicistico approccio ad alcune delle tracce. Pop eclettico.
Decidere con quale canzone realizzare un singolo a volte può essere molto facile e altre volte molto difficile. Quale processo vi ha portato a scegliere "Trip Around The World" come il vostro singolo per questo album?
E' stata la reazione che le persone hanno avuto al primo ascolto che ha portato "Trip Around The World" in vetta fino a diventare un singolo. E anche il meraviglioso contributo dei fan. Un singolo non deve necessariamente essere la miglior canzone; significa molti ascoltatori soddisfatti. E' qualcosa che non comprenderò mai abbastanza - come scegliere veramente il giusto primo singolo. Sono troppo unita alla musica, penso, ma io credo che "Trip" sia un invito ad ascoltare l'intero album.
Come artista canadese una delle più grandi sfide è quella di riuscire a oltrepassare il limite per espandersi oltre il mercato canadese, che tipo di cose stai facendo per assicurarti che il tuo album venga notato negli altri paesi?
Avere pazienza, suppongo. Ho un team eccezionale intorno a me e stiamo cercando dentro nuovi e innovativi modi per portare la musica fuori da qui. Perché è un progetto indipendente per il momento, ci vorrà tempo per creare delle solide fondamenta affinché potremo sperare di spingerci dentro altri territori.
In mezzo alla follia della tua carriera musicale saresti anche capace di continuare a portare avanti la recitazione? I tuoi fan possono sperare di rivederti presto sullo schermo?
In tutta onestà, è stata dura conciliare entrambe le carriere. A volte ho dovuto prendere delle decisioni che sono migliori per la musica, nonostante il mercato musicale non sia la piattaforma più sicura. Non vorrei essere legata ad un altro show televisivo per cinque anni perché mi distoglierebbe dal dedicarmi alla mia musica, ma un bel film, possibilmente uno in cui potrei collaborare musicalmente per la colonna sonora sarebbe fantastico. Sono un po' selettiva perché ho una forte passione per la musica.
Se avessi la possibilità di ricominciare da capo, quali cose cambieresti?
Non sono sicura di voler cambiare qualcosa. Credo che sono dove vorrei essere, devi farlo e basta.
Riportiamo le cose indietro fino agli inizi, potresti descrivere come è iniziata la tua carriera e come si è presentata l'opportunità di essere in "Instant Star"?
Ho registrato me stessa su un nastro per il ruolo di "Jude" e ho recitato la parte.
Dato il tuo talento per la musica e la recitazione, il ruolo di Jude Harrison era perfetto. Come ti senti ad essere stata aiutata in "Instant Star" ad espandere le tue aspirazioni musicali?
La musica è sempre stata la mia passione. Ho quasi rifiutato il ruolo in "Instant Star" perché volevo spazio per fare musica. Lo show ha aiutato me e Brendan a scolpire le nostre abilità di scrittura. Scrivendo per lo show, abbiamo conosciuto il tipo di musica diversa che volevamo creare per noi stessi.
Muovendoci un po' più avanti, verso la fine di "Instant Star", il tuo personaggio, Jude, è stato mollato dalla sua etichetta, senti che questo ti ha aiutato a prepararti per quando è successo anche a te?
Non sei mai preparato per qualcosa del genere. E' una cosa terribile da sopportare, ma hai anche un fuoco nella pancia che ti rende più forte… se ami molto quella cosa.
A causa dei problemi con la Epic hai praticamente un album quasi completo che non sarà pubblicato. C'è qualche speranza che queste canzoni vedranno mai la luce?
C'è. Forse registrandole e producendole di nuovo. Ci sono alcune canzoni sull'album che sono incredibilmente vicine al mio cuore e sarebbe fantastico poterle pubblicare un giorno… quando sarà il momento giusto.
Essere associati a una major è spesso molto benefico da un punto di vista commerciale, ma allo stesso tempo può essere anche dannoso per il processo creativo. Pensi che alla fine le tue difficoltà incontrate con le etichette ti abbiano permesso di essere un'artista migliore?
Ho amato la libertà creativa che abbiamo avuto su "Voodoo" e la copertina, e il videoclip, e l'intero processo in generale. Le nostre aspettative non sono così in alto - il solo pubblicarlo per i fan suona così bene. Quando hai firmato con una major può essere un periodo stressante perché ci si aspetta così tanto e si prendono decisioni basate sulla paura di essere costruito intorno al denaro, e purtroppo, alla musica. Facciamo quello che amiamo perché amiamo il fatto che renda l'intero processo molto più divertente.
Secondo te, qual è l'errore più comune che fanno gli aspiranti artisti? Hai qualche consiglio su come evitarli?
Hmm… Tutti possono commettere degli errori e io non sono nessuno per giudicare. Manterrei semplicemente l'integrità in qualsiasi momento, giocandomela al meglio, però ad un certo punto devi farlo per i motivi giusti. O sennò perché non farlo per niente?
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